Arte in mostra

Con l’arrivo della primavera aumentano gli eventi artistici in giro per l’Italia e quest’anno non è da meno. Indecisissima su quale mostra consigliarvi ho deciso di ampliare la scelta così da farvi dare un’occhiata a cinque delle mostre di pittura che potrete visitare dai prossimi giorni in Italia.

Guercino a PiacenzaGUERCINO-PIACENZA003-1000x600

La città di Piacenza, dal 4 marzo al 4 giugno celebra uno dei massimi artisti emiliani di tutti i tempi, Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino; la mostra e le tante iniziative organizzate uniranno in unico percorso il Duomo e il Palazzo Farnese. Fulcro di tutta la manifestazione sarà la Cattedrale, la cui cupola ospita il ciclo di affreschi realizzato da Guercino, per tutta la durata dell’evento sarà possibile ascendere all’interno della cupola del duomo e ammirare da vicino gli affreschi, cosa quasi unica e irripetibile. Contemporaneamente nella Cappella ducale di Palazzo Farnese sarà possibile visitare la mostra con una selezione di opere del Guercino. In un unico percorso dunque sarà possibile scoprire il mondo di Barbieri, uomo molto religioso, tanti infatti i soggetti sacri, ma trasposti sempre con verità, affetto ed emozione. Se non si conosce ancora l’opera di Guercino è consigliabile ammirare prima la selezione di opere al Palazzo Farnese e poi addentrarsi nell’ascesa alla cupola e poter apprezzare appieno il capolavoro che vi si parerà davanti, le scene sono uniche e ricche di dettagli e le Sibille e i Profeti rimarranno di sicuro nei vostri ricordi.

Per maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale: http://guercinopiacenza.com

Giovanni Boldini

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Roma ospita l’eleganza dell’opera di Giovanni Boldini, dal 4 marzo al 16 luglio al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini.

La mostra è dedicata al pittore ferrarese che fu tra i più importanti interpreti della Belle Époque. L’esposizione romana racchiude olii e pastelli tra i più rappresentativi della produzione del pittore ferrarese e di altri artisti a lui contemporanei, e una selezione di disegni su carta e incisioni.

L’unicità del Boldini sta sicuramente nei suoi ritratti di donne, eseguiti in maniera straordinaria, è uno dei pochi artisti che ha esaltato la bellezza femminile, svelando anche l’aspetto fragile dell’anima delle donne immortalate. Era non a caso il pittore più richiesto per rappresentare a figura intera le nobili signore dell’epoca, che lui chiamava “fragili icone”, intendendo donne dalla grazia e delicatezza infinite, e così in effetti appaiono le sue donne. Anche se ben presto dimenticato perchè “non poteva e non può stare nello stesso calderone degli Impressionisti.” Boldini è riuscito comunque a dare in maniera moderna potenza e forza alle sue immagini. Nei suoi dipinti non c’è la voglia di spezzare l’immagine come negli artisti dell’avanguardia del suo tempo, ma c’è un nuovo e originale senso di movimento, diverso dal passato ma ancora legato ad esso.

Maggiori informazioni: http://www.ilvittoriano.com

“Manet e la Parigi moderna” a Palazzo Realea-bar-at-the-folies-bergere

Dall’8 Marzo al 2 Luglio è possibile ammirare le opere di Manet a Milano, nella mostra allestita al Palazzo Reale. Potremo ripercorrere l’evoluzione artistica del pittore impressionista e ricostruire la sua Parigi. L’esposizione si compone di 55 dipinti, di cui 17 capolavori di Manet e 40 altre splendide opere di grandi maestri del tempo, tra cui Boldini, Cézanne, Degas, Fantin-Latour, Gauguin, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Signac e Tissot.

Questo percorso espositivo ci darà modo di conoscere il doppio volto di Édouard Manet, innovatore da un lato, che rifiuta gli insegnamenti dell’accademia, e tradizionalista dall’altro, che rappresenta la vita moderna prendendo spunto dai grandi maestri del passato. Da questi ultimi coglie il tocco intriso di colore che aggiunge alla tela direttamente senza disegno preparatorio, dipingendo en plein air per imprimere la luce sulle sue tele. Tra tutti i pittori dell’Ottocento francese, Manet è quello che più ha creato una cesura con l’arte precedente, ha contribuito alla nascita dell’impressionismo anche se nei confronti degli impressionisti ha sempre avuto un atteggiamento distaccato. Ma dopo di lui la pittura non è stata più la stessa.

Per maggiori informazioni sulla mostra: http://www.palazzorealemilano.it

Amedeo Modiglianitumblr_me1mo4niyA1r36amgo1_500

Un percorso espositivo che si intreccia con quello creativo del pittore Amedeo Modigliani, quello proposto a Genova nell’appartamento del Doge di Palazzo Ducale, dal 16 marzo al 16 luglio. Questa mostra si propone di illustrare l’indagine artistica condotta da Modigliani sulla figura umana, che  ha sempre cercato di cogliere il carattere profondo dei suoi soggetti. Saranno esposti circa trenta dipinti provenienti da importanti musei come il Musée de l’Orangerie e il Musée National Picasso di Parigi, il Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, la Pinacoteca di Brera e da prestigiose collezioni europee e americane, oltre ad altrettanti disegni.

La pittura di Modigliani è senza dubbio di una qualità estrema, introversa, introspettiva, concentrata soprattutto sul ritratto, studiato in inquadrature ravvicinate e con taglio modernissimo.

Per maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale:  http://www.modiglianigenova.it

Henri de Toulouse-Lautrec, La Belle époque

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Quest’anno è possibile ammirare una selezione di circa 170 opere di Toulouse-Lautrec provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Questa grande retrospettiva dedicata al pittore bohemien avrà luogo a Verona nello spazio espositivo AMO – Palazzo Forti dal 1 aprile al 3 settembre. Il percorso espositivo si soffermerà principalmente su litografie a colori, manifesti pubblicitari, disegni a matita e illustrazioni.

Toulouse-Lautrec infatti è soprattutto un grande disegnatore, ha portato la sua arte su un piano che era sconosciuto agli altri pittori impressionisti, ovvero quello della linea funzionale. Con le sue linee riesce a cogliere con precisione espressionistica le forme, i corpi, lo spazio, e riesce a dare sostanza anche alle superfici riempiendole di linee che si intrecciano tra loro. Questo lo pone al confine tra gli impressionisti e gli espressionisti. Va considerato sicuramente come l’ultimo dei pittori impressionisti, “maledetto” al pari di molti altri artisti del suo tempo a causa della sua deformità, che lo portò a vivere una vita bohemien nel pittoresco e malfamato quartiere parigino di Montmartre, nel quale trova la propria ispirazione tra ballerine e prostitute. Ma a differenza degli altri impressionisti è riuscito a soffermarsi sulla linea e a deformarla donandole capacità espressionistiche impressionanti; ed è per questo che i movimenti pittorici successivi, soprattutto l’espressionismo e la cultura liberty, vi hanno tratto la loro ispirazione.

Dunque, passeggiando tra le opere di Toulouse-Lautrec esposte al Palazzo Forti, entrerete nella Parigi di fine ottocento vista attraverso gli occhi di questo artista maledetto che ha vissuto la propria vita e la propria arte su un unico piano di intensa partecipazione emotiva.

Per maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale: http://www.mostratoulouselautrec.it