Caravaggio
Caravaggio si trovò spesso nei guai per il suo brutto carattere, ma è ricordato per essere uno dei più grandi pittori italiani.
Luci ed ombre
A Roma Caravaggio fu ospite del ricco cardinale Del Monte, grazie al quale ottenne l’incarico di decorare la cappella di un’importante famiglia nella chiesa di San Luigi dei Francesi. Per questa cappella Caravaggio dipinse dei veri capolavori che lo resero celebre. Per realizzare figure di santi e soggetti religiosi, Caravaggio scelse sempre come modelli uomini e donne del popolo in modo da rendere più reali le scene che dipingeva.
In fuga
Più la fama del Caravaggio cresceva e più aumentava il suo temperamento violento, così che si ritrovò spesso nei guai. Entrava ed usciva di prigione continuamente. Nel 1606, dopo una lite per una partita di palla corda, egli uccise un nobile e passò gli anni seguenti fuggendo per l’italia, braccato dai gendarmi. Nel luglio 1610, Caravaggio ottenne il perdono del Papa, ma era ormai troppo tardi, l’artista era morto di febbre poco tempo prima.
Luce divina
Nella pittura di Caravaggio, spesso, le figure vengono illuminate da una luce che proviene da un punto esterno al quadro, una luce “divina”.
Simboli
Nella Cena in Emmaus, gli esperti dicono che si intravede l’ombra di un pesce di fianco al cesto sulla tavola: il pesce è un importante simbolo cristiano.
fatti d’arte!
Il volto di Caravaggio è stato riprodotto milioni di volte sulle banconote italiane.
Il dipinto di Caravaggio intitolato Testa di Medusa, raffigura un mostro con capigliatura di serpenti. Secondo una leggenda il suo sguardo pietrifica la gente. Alcuni esperti pensano che si tratti di un autoritratto, perchè la faccia della Medusa è molto simile a quella di un uomo.
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