Cézanne
Le sue ricerche sul colore e sulle forme influenzarono l’arte di tutto il Novecento.
Paul Cèzanne nacque nel 1839 n Francia, ad Aix-en-Provence. Figlio di un banchiere benestante, a 13 anni entrò in collegio. Qui fece amicizia con un ragazzo di nome Emile Zola (che diventò poi uno dei più famosi scrittori francesi). Quando il suo amico Emile partì per Parigi, Cèzanne volle seguirlo. Così, anche se suo padre desiderava che diventasse avvocato, alla fine Paul riuscì ad ottenere il permesso di trasferirsi a Parigi e di iscriversi all’Accademia. A Parigi iniziò a frequentare i pittori impressionisti ed espose le sue opere alla prima e alla terza mostra del gruppo. Tuttavia, il suo talento e l’importanza delle sue opere vennero riconosciuti solo molto più tardi.
Un confronto
La maggior parte degli impressionisti usava nei dipinti colori tenui e tocchi delicati per cogliere l’impressione di un momento. Cèzanne invece preferiva colori più forti che gli permettessero di valorizzare le forme e i volumi di ciò che dipingeva.
La natura morta era uno dei soggetti preferiti da Cèzanne. Egli passava così tanto tempo su questi dipinti che la frutta marciva prima che il quadro fosse terminato.
Amici Nemici
Nel 1886, Zola scrisse un romanzo che aveva come protagonisti degli artisti. Cèzanne si riconobbe in uno dei personaggi falliti del libro e si arrabbiò a tal punto che rivolse più la parola a Zola. Quello stesso anno, Cèzanne, tornò al suo paese di nascita. Egli dipingeva spesso all’aperto, ma nell’autunno del 1906, colto di sorpresa da un forte temporale, si ammalò e morì una settimana più tardi, all’età di 67 anni.
Bellezze al bagno
Cèzanne dipinse circa 150 quadri che avevano come tema gruppi di bagnanti sulla riva di un fiume. Le bagnanti e gli alberi hanno la stessa posizione e gli stessi colori: la figura umana fa parte della natura.
Cèzanne chiese a un commerciante d’arte, di posare più di 100 volte per un ritratto. Terminata l’opera, disse che non era ancora soddisfatto del modo un cui aveva dipinto la camicia del suo modello.
Negli ultimi dipinti, Cèzanne semplificava gli oggetti dipingendoli come triangoli, cilindri e cubi. Ciò segnò l’inizio di uno stile chiamato Cubismo.
Macchie di colore
In molti dipinti di Cèzanne compara la montagna Saint Victoire. In questo quadro ha dato forma al paesaggio con macchie di colore che creano volumi. L’immagine non è realistica ma mette in evidenza le forme e i colori di un luogo che Cèzanne amava.
1839
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