Come creare un Costume da Cavaliere Jedi

Quanti sono fan di Star Wars?
Qualcuno ha da sempre desiderato di combattere con le spade laser?
Chi di voi da piccolo indossava l’accappatoio, tirava su il cappuccio e fingeva di essere Anakin Skywalker?

Ora gli accappatoi non serviranno più! Potrete continuare a utilizzarli dopo la doccia!

In questo articolo verrà descritto come realizzare uno dei famosi costumi da Cavaliere Jedi.
Naturalmente, non posso partire dalle basi di sartoria perciò questi consigli sono per chi sa un pochino usare ago e filo, e chi sa lavorare con cartamodelli.

Innanzitutto la domanda sorge spontanea: Quale parte della Forza sentite più vostra? Siete saggi e riflessivi, o vi lasciate guidare dalle passioni? Siete un Cavaliere Jedi o un Signore dei Sith?
La scelta del colore delle stoffe sarà guidata da ciò che sentite più vostro, solitamente i Jedi prediligono un colore più chiaro, tendente al marrone o al color crema, mentre i Sith prediligono colori scuri, come il nero o il rosso.

 Ph: Amici di scatto // Pp Giulia Vigato

Ph: Amici di scatto // Pp Giulia Vigato

Realizzazione:

Per prima cosa bisogna cucire la casacca che rimarrà sotto a tutti gli altri indumenti.
Per farla, si parte da una base classica di corpino, davanti e dietro, con cartamodello tagliato in avanti, per poi aggiungere un pezzo che servirà per essere sovrapposta alla chiusura.
Dato che di questa parte spunterà solo il colletto, molti realizzano solo quello, da applicare poi alla tunica tramite bottoni automatici.
Per realizzare solo il colletto è sufficiente lavorare su una striscia, riprendere i bordi e inserire, se si vuole, uno sbieco che fungerà da ricamo.
La tunica è l’indumento che si indossa subito dopo e per realizzarla si attua lo stesso procedimento della casacca.

foto 1

Le maniche solitamente si realizzano ampie e senza la cucitura di pince, in modo da lasciarle il più morbide possibili.
Per fermare casacca e tunica si possono usare dei bottoni automatici, oppure, come sarebbe uso, rimarrebbero chiusi per mezzo delle Tabard e della Obi.

Le Tabard e la Obi sono simili a “bretelle” e “cintura”, e sono due pezzi distinti.

Per realizzare le Tabard si fa un doppio cartamodello a X, riportato, su stoffa doppia, due volte (più facile lasciare l’estremità superiore attaccate in modo da cucire il meno possibile).
È consigliabile mettere la stoffa piegata al contrario e poi cucire lungo il contorno del cartamodello, in modo che una volta girato le cuciture rimarranno interne e non si vedranno.
Le misure delle Tabard possono variare (le misure riportate nell’immagine sono indicative per il modello che ho voluto realizzare io, ma possono essere anche più lunghe).

La Obi, invece, non è altro che una fascia spessa che si chiude in vita, e dovrebbe bloccare le Tabard, la tunica e il casacca.
Per realizzarla occorre ritagliare due rettangoli con lunghezza pari a quella della vita della persona e altezza a piacere (io ho usato 35 cm).
I due rettangoli si cuciranno al contrario, per poi capovolgere il tutto, e dietro si chiuderanno con due bottoni automatici.

L’ultima parte del vestito è la cappa.
Si parte sempre con una base di corpino, ma stavolta non si definiranno i fianchi bensì si verrà dritti dalla manica, per tutta la lunghezza (che dovrebbe raggiungere terra, ma è sempre a scelta per un eventuale personalizzazione).
Le maniche vanno molto ampie, quasi svasate, e senza la cucitura di pince (se risulta più facile si può direttamente usare la base di un Kimono, in modo che già sul cartamodello le maniche saranno attaccate al corpino).
Inoltre bisogna realizzare un ampio cappuccio, partendo dalla realizzazione di un rettangolo (o quadrato se si vuole più squadrato) sul cartamodello, per poi delinearlo a mano libera in base a quanto lo si voglia grande.

foto 2

Consigli per la cucitura:
– Per cucire il tutto usate un punto dritto, non troppo ampio.
– Per il sotto manica e l’interno delle Tabard (la parte del collo) consiglio punti a mano libera.
– Per completare il tutto e per evitare che la stoffa sfilacci utilizzate uno zig-zag.

Consigli per lavorare la stoffa:
– Per realizzare questi costumi la stoffa non deve essere troppo leggera (tranne che per tunica se lo si desidera). Consiglio pertanto un cotone o derivati.
– Nel caso si voglia un mantello più rigido si può foderare con dell’altro cotone, o fodera di raso se si desidera un interno più luminoso.
– Se avete scelto una stoffa scura e avete paura che gessetto e carta copiativa possano rovinare il tessuto, usate una saponetta così al primo lavaggio non si vedranno più i segni.

Accessori:
– Per essere il più preciso possibile occorrerebbe indossare anche una cintura (solitamente in pelle) sulla Obi, al quale saranno attaccati borselli e piccole tasche (che dovrebbero aver la funzione di contenere oggetti).
– Non ho spiegato la realizzazione dei pantaloni perché in realtà si possono trovare in qualsiasi negozio, basta che non siano troppo attillati e che la stoffa non sia troppo morbida.
– Un Buon Cavaliere Jedi e un Signore dei Sith han sempre la propria spada laser!
– Potrebbe sembrare carino abbinare un trucco particolare (soprattutto nel caso voi abbiate scelto il Lato Oscuro della Forza!).

PH Luca Fornaciari

PH Luca Fornaciari

Spero che questi consigli vi siano stati di aiuto, per qualsiasi ulteriore informazione potrete trovarmi su Facebook presso la pagina Adames Cosplay… E che la Forza sia con Voi!