Come organizzare un compleanno a tema Jane Austen

Compleanno a tema Jane AustenQuest’anno ho deciso di organizzare un vero e proprio “compleanno/evento”.
Avevo questa idea dall’anno scorso, ma volevo organizzare qualcosa fatto bene, visto il tema scelto.
Sono partita per basi; innanzitutto ho inziato a raccogliere idee in giro per realizzare quanto più possibile il mio salotto.
Pinterest è stato senza dubbio una fonte importante, ma quasi tutti gli eventi a tema Jane Austen erano addii al nubilato o proposte di matrimonio.
Un po’ scoraggiata ho pensato semplicemente quindi, di usare il mio estro.

23172834_10215158530706471_372396840689361080_nHo tirato fuori due servizi di porcellana di mia nonna, lavando a mano per circa due ore.
Ho sistemato due tavoli per contenere circa 15 persone e per creare più spazio per poter poi danzare.

23172844_10215158532186508_7788599961470616081_nOltre alle tovaglie normali, ho trovato questa idea di una tovaglia di carta fatta con pagine di libri.
Ho sacrificato (anche se so che è un po’ una bestemmia per un lettore) un libro trovato a 99 pence in Inghilterra, di cui avevo letto qualche capitolo e che non mi aveva entusiasmato.
Ho strappato tutte le 300 pagine e le ho incollate, formando un paio di tovaglie.

23231182_10215158529706446_4765709598086251007_nSono andata quindi da Tiger; lì ho comprato posate di plastica talmente reali da aver fatto confodere tutti i miei amici, correlati da eleganti tovaglioli.
Anche i bicchieri, che apparivano come calici, li ho trovati da Tiger.
Candele e quant’altro sono state acquistate sia da Tiger, che in un negozio vicino casa mia.

23231184_10215158529266435_3877848904508454047_nAvendo a disposizione il giardino, ho raccolto per circa tre / quattro mesi i petali delle mie rose, un po’ di lavanda, salvia e rosmarino, più petali di altre piante, tra cui le margherite.

23376486_10215158528826424_7980532920907639999_nMessi insieme hanno iniziato a seccarsi naturalmente, così li ho “travasati” in dei coni di carta, quelli per intenderci, usati nei matrimoni per lanciare il riso.
Disposti a tavola hanno donato un effetto scenico decisamente autunnale, visto che anche il tempo era più freddo.

23376549_10215158529186433_4292008955277935962_nInfine, abbiamo attaccato delle lucine sia in casa che in giardino, dove a causa del vento ho potuto accendere solo un paio di candele grandi.

23231493_10215158532226509_7859490446906182648_nPer il menù mi sono ispirata alla cucina inglese, modificandolo però e adattandolo alle esigenze dei miei amici vegani, vegetariani o semplicemente intolleranti ad alcuni alimenti.

23244131_10215158530746472_6263397626620929319_nPer le cene, all’epoca, un piatto indispensabile era la zuppa, seguita anche da carne di piccione (ebbene sì).
Data la stagione ho quindi cucinato la zuppa di zucca, e dato che certamente non potevo cucinare un piccione, ho optato per altri tipi di carne, ma anche di pesce (come il salmone), jacket potatoes (patate cucinate dentro la stagnola, tagliate calde e ripiene di cheddar, pollo o altro) sandwiches.
Ho cucinato per parecchie ore, dalle 12 fino alle 18.

23380349_10215158529746447_1320290072457330085_nOgni portata aveva un nome dedicato ad un personaggio Austeniano, dato che ho anche realizzato il menù con Photoshop.

23244502_10215158529226434_4467810779602116376_nVini, ovviamente, e una bella torta al cioccolato e tante altre cose caloriche, per concludere la serata.
Parte dei regali è stata ovviamente, a tema Austeniano, anche realizzato a mano da due bravissimi nuovi amici, Claudio e Donatella, lasciandoci tutti a bocca aperta.

23316646_10215158528906426_7405949408188102279_nDopo la cena, abbiamo pensato quindi di ballare, ridendo tantissimo, salutando anche per sempre lo strascico della nostra amica Federica, fino a circa l’una del mattino.

23316699_10215158533266535_6973055534184208368_nPer la serata buona parte di noi ragazze era in abito storico, alcuni di questi realizzati dalla mia amica Clara, sarta.
I ragazzi hanno cercato di non essere da meno, impegnandosi per quanto possibile nell’essere più eleganti o a tema.

23319399_10215158531386488_4457208420136853542_nCon le foto, è possibile vedere nel dettaglio la realizzazione della tavolata.
Anche il resto del salone è stato “adattato”. Claudio mi ha chiesto se avevo messo alcuni mobili o oggetti lì per la serata, ma in realtà casa mia è largamente ispirata al design di cottage inglesi o francesi, o comunque ha di suo un’aria più “nordica”. Ho messo infatti penne con la piuma, inchiostro, persino la cera per sigillare le lettere sopra un vecchio scrittoio; l’antica mappa di Bath, il mio libricino sul linguaggio del ventaglio, candele e citazioni Austeniane stampate qualche giorno prima, sul caminetto finto.

23319467_10215158531466490_5106333170376470840_nNon è impossibile da realizzare se si ha a disposizione anche un p’’ di ingegno o qualche suppellettile “della nonna”.
Io per l’occasione, mi sono anche servita del libro “The Jane Austen Handbook”, che si puo’ trovare tranquillamente su Amazon anche di seconda mano.
E’ un libricino che illustra ogni aspetto sociale dell’epoca e il conseguente “come comportarsi” per essere al meglio.

23376097_10215158531426489_1238925931590446862_nConfesso di essermi sentita un po’ come Mrs Bennet, con la sola differenza che i miei nervi, a fine serata, stavano benissimo.