I Cavalieri de li Terre Tarentine
Come l’albero vive del nutrimento del terreno, a tal modo noi cerchiamo di non dimenticare la storia della nostra terra affinché le nostre radici possano entrarvi più profondamente così da arricchire il nostro vivere e non perdere la memoria del nostro cammino…
Questo è il motto de I Cavalieri de li Terre Tarentine, un’associazione storico-culturale che, attraverso l’allestimento di accampamenti e mercati storici e spettacoli di arti marziali medioevali, mette in scena le cosiddette rievocazioni.
“Ma cosa sono le rievocazioni?”, vi starete chiedendo.
Si tratta di commemorazioni di alcuni periodi storici che i cavalieri/attori riportano in vita – rievocano, appunto – attraverso delle vere e proprie esibizioni con combattimenti, danze e musiche medievali. I Cavalieri de li Terre Tarentine, solitamente, rievocano i periodi che vanno dal secolo XI al secolo XVI con l’aggiunta del periodo Greco.
IV e V secolo | Magna Grecia
Alla base delle rievocazioni, oltre alla passione, ci sono la ricerca e lo studio accurato dei periodi storici che vengono rappresentati e soprattutto la minuzia e la filologicità nella realizzazione dei costumi e delle scenografie.
Proprio per seguire con senso filologico i periodi storici da rappresentare, si cerca di utilizzare materiali quanto più fedeli possibile per la realizzazione dei costumi e delle armature; non di meno, le armi che vengono maneggiate con destrezza sono riprodotte in maniera equivalente a quelle dell’epoca. E’ importante ogni singolo dettaglio, dal peso delle armature alla qualità delle stoffe.
Ma per mettere in scena una rievocazione eccellente, non basta semplicemente indossare i costumi ben fatti: ogni rievocatore deve entrare totalmente nella parte assegnata e vivere quella giornata (o più di una) assumendo i comportamenti consoni dell’epoca. Ecco perché, ad esempio, sono poche le donne che combattono e molte di più sono le ancelle che si incontrano ai banchetti del mercato storico.
XI secolo | Normanni VS Bizantini
Fra i numerosi eventi culturali organizzati, La battaglia dell’XI secolo è quello fondamentale e più famoso, non solo in Puglia ma anche nel resto d’Italia e all’estero. Di fatti, il 12 e il 13 settembre 2015 si è svolta la guerra tra Impero bizantino e Normanni per la conquista di Taranto e del Sud Italia, avvenuta nel lontano 1060. L’evento ha avuto luogo nel Parco Archeologico di Saturo-Leporano e non solo ha attirato migliaia di appassionati, ma ne hanno tessuto le lodi anche testate giornalistiche prestigiose come La Repubblica.
La rievocazione della battaglia tra Normanni e Bizantini ha contato oltre 160 partecipanti provenienti da tutt’Italia e dall’estero, e più di trenta tende medievali sono state allestite alle pendici del promontorio di Saturo. Quest’anno, La Battaglia dell’XI secolo ha visto la sua IX edizione e durante i due giorni dedicati all’evento rievocativo, è stato possibile assistere a combattimenti, danze medievali e assaporare bevande tipiche come birra artigianale (la cosiddetta Birra della Battaglia) e idromele.
Sala d’Armi
Tra le altre iniziative dell’associazione storico-culturale tarantina, vi è anche la Sala d’Armi, la prima scuola di arti marziali storiche occidentali di Taranto. Per formare i rievocatori di domani, c’è bisogno di allenamento e costanza e I Cavalieri de li Terre Tarentine sono in grado di fornire un’ottima preparazione alla lotta corpo a corpo, all’uso della spada con lo scudo, dell’arco e della lancia. Le lezioni sono aperte sia agli adulti sia ai ragazzi/e dai 12 anni in su. Ma per conoscere il programma dettagliato e anche maggiori informazioni riguardo questa straordinaria associazione (di cui vi ho dato solo una piccola infarinatura) vi rimando al loro sito ufficiale, I Cavalieri de li Terre Tarentine e alla pagina Facebook.
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Un ringraziamento particolare va al mio amico Emanuele che mi ha aiutato in questo piccolo viaggio all’interno delle rievocazioni.
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