Myths and Legends Calendar 2017

Posted by Rose on gen 18, 2017 in Arte digitale | 0 comments

“Il valore fondamentale della leggenda è di fondere i secoli preservando il senso, quasi per osservare tutte le epoche in uno scorcio d’effetto.”

Gilbert Keith Chesterton

Il 2016 si è concluso con un progetto a cui tengo molto, perchè è una collaborazione con altri giovani artisti come me, tra fotografi e modelle, tutti italiani. Come ho già fatto negli anni passati, mi piace concludere l’anno con una raccolta di lavori esclusivi, e poichè con il nuovo anno si è alla ricerca anche di un nuovo calendario da appendere in casa, mi piace far coincidere le due cose.

Il calendario racchiude 12 miei lavori a tema miti e leggende; ci sono leggende celtiche, norrene, greche, romane, insomma un misto cercando di raccontare il tutto con delicatezza e con un tocco magico.

Oggi voglio raccontarvi un po’ come è nato. La mia idea iniziale era di raccontare questo tema, appunto miti e leggende, in un modo diverso dal solito e con il mio stile. Volevo evitare le solite divinità ormai anche abusate, e spostarmi su aspetti della mitologia meno conosciuti. Ho cominciato così a scavare un po’ nella mia mente, ad appuntare le tematiche che mi avevano sempre affascinato, a schematizzare man mano il tutto; non potete immaginare come è stato difficile sceglierne solo 12! Perchè più appuntavo, più c’era da appuntare. E più mi documentavo su una leggenda o su un mito e più trovavo collegamenti con molto altro. Una miriade di post-it ovunque con le note più disparate. Quindi cercando di fermare questo brainstorming infinito che stavo conducendo, ho cominciato ad alternare la ricerca anche sui modelli da usare. Avevo ricevuto da un po’ di tempo richieste di collaborazioni con modelle italiane e ho pensato a far combaciare le due cose. Ho iniziato a contattare le modelle italiane che conoscevo, inizialmente partendo da deviantArt, perchè è il luogo dove ho cominciato a conoscere molti artisti. Sono partita con le modelle che fornivano foto stock sul sito e ho notato che c’erano diverse ragazze, delle quali avevo già usato foto stock per altri lavori, italiane! Che è una cosa molto rara, su un sito di portata mondiale come deviantArt. Ho capito allora che quest’anno il calendario sarebbe stata una collaborazione tutta italiana. Man mano la scelta delle modelle si è ampliata sui social tramite amicizie tra le ragazze stesse, e ho conosciuto nuovi artisti, pieni di passione e di voglia di raccontare. La scelta delle divinità allora è entrata in secondo piano; ho cominciato a guardare le foto che gentilmente le modelle e i fotografi mi hanno selezionato e inviato. Ho abbinato mitologia e fantasia a volti reali, cercando di seguire le inclinazioni di ogni modella. Ogni foto era perfetta, è stato difficilissimo sceglierne solo una per modella, e anche in questo momento i post-it sono stati miei grandi amici  Mi sono dilungata tantissimo sulla fase iniziale del progetto, ora vengo invece a presentarvi velocemente  i 12 lavori che potete trovare nel calendario.

Thessalonike
Model: Jaymasee

Ho cercato di accomunare tutte le immagini evocando lo stesso mood, sia nella scelta cromatica che nella creazione dell’atmosfera. Volevo inoltre che avessero un alone di mistero e di malinconia.

La prima immagine a cui ho lavorato è stata Thessalonike, alla quale la splendida Jaymasee ha prestato il volto, ispirata come da titolo alla leggenda di Tessalonica di Macedonia. La leggenda greca narra che Alessandro Magno, durante la sua ricerca della Fontana dell’Immortalità, riuscì a recuperare con grandi sforzi una fiaschetta di acqua immortale, con la quale amava lavare i capelli della sorella Tessalonica. Quando Alessandro morì, la sorella addolorata tentò di porre fine alla sua vita gettandosi in mare; ma invece di annegare si trasformò in una sirena. Da quel momento trascorre la sua vita immortale interrogando i marinai dei sette mari; ad ogni marinaio che incontra pone sempre la stessa domanda: “Il Re Alessandro è vivo?”, la risposta corretta a questa domanda è: “Vive e regna e conquista il mondo.” Con questa risposta lei permette alla nave e al suo equipaggio di allontanarsi al sicuro su acque calme. Ogni altro tipo di risposta la trasforma in una Gorgone furiosa, la sirena addolorata distrugge la nave e getta i marinai in fondo al mare.

Gorgon
Model: Alessandra Casiraghi | Photographer: ReflexStudio

Una Gorgone all’apparenza meno furiosa di Tessalonica è presente anche nel mio calendario.

Nella Mitologia Greca, una Gorgone è una creatura femminile. Le descrizioni delle gorgoni variano in tutta la letteratura greca ma questo termine si riferisce comunemente a Stheno, Euryale e Medusa, figlie di Forco e Ceto. Le tre sorelle avevano un aspetto mostruoso, ali d’oro, mani con artigli di bronzo, zanne di cinghiale e serpenti al posto dei capelli e chiunque le guardasse direttamente negli occhi rimaneva pietrificato.

Io ho deciso di raccontare la mia gorgone per simboli; la foto di ReflexStudio era già essa stessa molto evocativa e la modella Jillian, tutt’altro che terrificante. Aveva però uno sguardo che raccontava molto, ho deciso allora di puntare su quello e di ridurre al minimo gli aspetti della leggenda, i serpenti ci sono ma si aggrovigliano tra lunghi capelli che a loro volta rimangono incastrati tra le ali, questa volta non d’oro, ma piene di spine. Credo che descriva un po’ anche come potrebbe sentirsi una gorgone, costretta a non poter guardare per più di una volta la stessa persona perchè sarebbe lei stessa a bloccarla nella sua maledizione.

Titania
Model: Elena Musconi | Photographer: Veronica Pizzimento

Tra i primi lavori c’è stato anche Titania. Qui l’ispirazione principale è arrivata dalla foto di Veronica Pizzimento, ho amato tutte le sue foto per la verità, ma ne ho dovuto scegliere una sola. Ho scelto quella in cui traspariva anche tutta la dolcezza della modella Elena Musconi.

Titania è un personaggio della commedia di William Shakespeare “Sogno di una notte di mezz’estate”, e incarna la regina delle fate.

Grazie all’influenza di Shakespeare, molte opere successive hanno usato il nome “Titania” per indicare la regina delle fate, che nel folklore tradizionale invece non ha nome.

Flora
Model: Juliet | Photographer: Fanny Photographer and Art

Ho voluto trasmettere la stessa dolcezza anche nelle mie Flora e Fauna, entrambe divinità romane, che rappresentano rispettivamente, Flora, la divinità dei fiori e della primavera e, Fauna, la protettrice della foresta e degli animali.

Fauna Model: Francesca Maria Boscaro | Photographer: Flavio Scanferla

Ho scelto per entrambe due modelle molto delicate; la mia Flora è avvolta dai fiori e da un alone magico, vuole esprimere serenità e tranquillità, proprio le emozioni che mi hanno colpito quando ho scelto la foto, dai gesti di Juliet fino allo scatto magistrale di Fanny Photography and Art. Fauna invece ha un misticismo diverso, i toni sono più caldi anche se mantengono la tranquillità dell’immagine precedente. La mia Fauna è interpretata da Francesca Maria Boscaro, abilmente fotografata da Flavio Scanferla.

Cumaean Sibyl
Model: Danielle Fiore | Photographer: Lele Photography

Ancora in tema romano è Cumaean Sibyl interpretata da Danielle Fiore, foto di Lele Photography. La Sibilla Cumana era profetessa e sacerdotessa che presiedeva l’oracolo di Apollo a Cuma, antica colonia greca nei pressi di Napoli.

Eris Model: Alessia Vallebona | Photographer: Carlo Brozzo

Ho dedicato le stesse tonalità del rosso a Eris, la divinità della discordia, interpretata nel mio calendario da Alessia Vallebona nello scatto di Carlo Brozzo.

Spostandomi invece nuovamente sulla mitologia greca, ho scelto questa volta non divinità maggiori, ma creature magiche legate a quel mondo, muse e ninfe.

Euterpe
Model: Cristina Biella | Photographer: Claudio d’Avolio

Lo scatto di Claudio d’Avolio mi ha evocato subito alla mente l’immagine di una musa, la scelta dei dettagli e la delicatezza di Cristina Biella, la modella, mi hanno ispirato sin da subito la musica. è per questo che ho scelto per lei Euterpe, la musa della musica, figlia di Mnemosine e Zeus. Il suo nome deriva dal greco e significa “colei che rallegra”. Ho pensato di raccontarla delicatamente con toni pacati aggiungendo anche un tocco di magia.

Chrysopeleia
Model: Valentina Simonetti | Photographer: Samuele Cescato

Ho trattato allo stesso modo anche Chrysopeleia, che nella mitologia greca era una amadriade. La leggenda racconta che l’albero in cui Crisopelea abitava fu messo in pericolo dalle acque di un fiume in piena. Fu salvata da Arcas, che cacciava nei dintorni e sentì le sue suppliche. La ninfa dei boschi è interpretata qui da Valentina Simonetti, la foto di Samuele Cescato era già molto delicata, io ho scelto di esaltarne i toni del marrone della foresta e contrastarli con l’azzurro delle acque.

Nymphs
Models: Cristina Biella, Danielle Fiore, Juliet | Photographer: Claudio d’Avolio, Lele Photography, Fanny Photography and Art

Rimanendo in tema Ninfe, ho voluto inserire nel calendario anche un’immagine di gruppo, che è proprio quella dedicata a queste creature, diverse dalle divinità, ma considerate come spiriti divini che animano la natura. Le mie Nymphs sono Cristina, Danielle e Juliet, tre bellezze diverse, ma accomunate tutte da un senso di gentilezza e di eternità che mi hanno ispirato subito l’essenza stessa delle ninfe.

Le ultime due immagini sono invece ispirate a leggende nordiche.

Brunhilde
Model: Jaymasee

Per la mia Brunhilde ho scelto una foto di Jaymasee che ho sempre amato. Secondo me esprime al contempo forza e serenità, e si addice molto alla personalità della principessa Brunilde, forte valchiria crudelmente ingannata dal suo amante.

Lijpsalfr
Model: Francesca Maria Boscaro | Photographer: Igor Longagnani

Ancora legata al mondo nordico, è Lijosalfr, interpretata da Francesca Maria Boscaro. Lo scatto di Igor Longagnani mi ricordava qualcosa di magico e l’eleganza di Francesca, mi evocava il mondo elfico. è così che è nata l’idea dell’elfo della luce, ed è per questo che ho scelto di accompagnarla simbolicamente con libellule e delicate bolle di magia di luce.

Concludo semplicemente ringraziando tutte le modelle e i fotografi che hanno contribuito alla realizzazione del calendario e un grazie va anche a Nicoletta, che come sempre ascolta i miei pensieri e mi aiuta a fare chiarezza.

Spero che abbiate apprezzato questo veloce percorso tra le leggende raccontate nel calendario “Myths and Legends”.

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