Piperille & Burrobirra #5

La primavera è alle porte e voglio consigliarvi una ricetta fresca fresca: RISOTTO MELA VERDE E SPECK.
Armatevi di una bella padella capiente, un mestolo per mantecare e seguitemi passo passo.

"Tutto ciò che viene dalla mia cucina è cresciuto nel cuore" Paul Eluard

“Tutto ciò che viene dalla mia cucina è cresciuto nel cuore”
Paul Eluard

Ingredienti (per 4 persone):

Per il brodo:
1 cipolla o 2 scalogni
4-5 rametti di rosmarino
un limone tagliato a metà
sale grosso q.b.
una mela verde tagliata a metà

Per il riso:
mezzo scalogno
250 g di riso Arborio*
150 g speck tagliato a cubetti
1 yogurt greco bianco da 170 g oppure 1 confezione di stracchino/robiola
una mela verde tagliata a cubetti, con tutta la buccia

Procedimento:
Prima di tutto bisogna preparare il brodo mettendo tutti gli ingredienti in una pentola colma d’acqua (quasi fino all’orlo) e facendo cuocere a fuoco lento finché non scaricano tutti gli alimenti. Il brodo va lasciato sempre sul fuoco, anche mentre si cuoce il riso perché serve ben caldo.

Mettere in padella mezzo scalogno tagliato a dadini e olio extravergine di oliva q.b. Far appassire appena la cipolla e aggiungere lo speck. Quando lo speck sarà imbrunito, toglierlo e metterlo da parte. Aggiungere il riso e almeno tre o quattro mestoli di brodo. Mantecare continuamente con una spatola in legno (oppure, se ce l’avete, in legno con il buco al centro che è perfetta per i risotti). Aggiungere man mano il brodo, non appena vi rendete conto che il riso si sta asciugando e dovrete procedere finché il riso non diventa al dente. A questo punto, aggiungere lo speck e mantecare finché la consistenza del riso non vi soddisfa; aggiungere lo yogurt (o stracchino/robiola) e mescolare in modo da far addensare il tutto. In ultimo, aggiungere i pezzetti di mela e mescolare per farli penetrare bene nel riso.
Servite su un piatto da portata che decorerete con rametti di rosmarino e mela verde.

Ecco il risultato:

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*Consigli
– La quantità di riso è orientativa. Sinceramente quando preparo i risotti mi regolo sempre “a occhio” come siamo solite dire a Napoli. “A occhio” vuol dire che ne utilizzo quanto penso che ne basti a soddisfare la fame di tutti. Se volete sapere qual è il mio trucchetto, eccolo: conto due pugni di riso a persona, di cui il primo bello abbondante. Poi, se vedo che non è sufficiente aggiungo man mano.

– Quanto più yogurt/stracchino/robiola aggiungete più il riso sarà appiccicaticcio, quindi regolatevi perché se vi piace meno denso dovrete aggiungerne di meno.

– Potete sostituire lo scalogno con la cipolla rossa, non la bianca che sinceramente non uso mai perché “non mi sa di niente”.

– Cuocete il riso sempre a fuoco lento e mescolate continuamente onde evitare che bruci e si attacchi.