The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains

Roma aprirà le sue porte – precisamente le porte del MACRO (Museo d’Arte Contemporanea Roma) – ad un evento sensazionale, The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains.
Dopo l’enorme successo del debutto al Victoria and Albert Museum di Londra, che ha visto la partecipazione di più di 400.000 persone, la mostra si sposterà in Italia per la prima tappa internazionale.

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Ideata da Storm Thorgerson e sviluppata da Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis in collaborazione con il consulente della mostra per conto dei Pink Floyd, Nick Mason,The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains è un viaggio audiovisivo nei cinquanta anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre e offre una visione inedita ed esclusiva del mondo dei Pink Floyd.

I quotidiani inglesi hanno descritto l’allestimento del Victoria and Albert Museum di Londra come “impressionante”, “un’autentica festa per i sensi” e “quasi emozionante come ascoltare i Pink Floyd dal vivo”. In esclusiva per l’Italia il MACRO ospiterà l’esposizione e Nick Mason ricorda che – a meno di un chilometro di distanza – proprio al Piper ebbe luogo uno dei primi concerti dei Pink Floyd in Italia nel 1968.

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L’esposizione racconta il ruolo cruciale della band nel passaggio culturale dagli anni sessanta a seguire e di come, grazie al suo approccio sperimentale che li rese esponenti di spicco del movimento psichedelico, l’idea della musica in quegli anni cambiò totalmente. Fu allora che la band venne riconosciuta come uno dei fenomeni più importanti della scena musicale contemporanea.
I Pink Floyd, infatti, hanno prodotto alcune delle immagini più leggendarie della cultura pop: dalle mucche al prisma di The Dark Side of the Moon, fino al maiale rosa sopra la Battersea Power Station e ai Marching Hammers. La loro visione del mondo si è realizzata anche grazie a creativi come il collaboratore di lunga data Storm Thorgerson (ideatore della mostra), l’illustratore Gerald Scarfe e il pioniere dell’illuminazione psichedelica Peter Wynne-Wilson.

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Il percorso espositivo che guida il visitatore seguendo un ordine cronologico, è sempre accompagnato dalla musica e dalle voci dei membri passati e presenti dei Pink Floyd, tra cui David Gilmour, Syd Barrett, Richard Wright, Roger Waters e lo stesso Nick Mason. Il momento culminante del tour è la Performance Zone, in cui i visitatori entrano in uno spazio audiovisivo in cui immergersi totalmente, che comprende la ricreazione dell’ultimo concerto dei quattro membri della band al Live 8 del 2005 con Comfortably Numb; inoltre, in esclusiva per Roma, verrà proiettato il video di One Of These Days, tratto dalla storica esibizione del gruppo a Pompei.

La mostra partirà il 19 gennaio 2018 e terminerà il 1 luglio 2018. Per maggiori informazioni su costi e altro vi consiglio di visitare il sito https://www.museomacro.it/