Intervista a Marianne L. Jaymes

 

marianneMarianne L. Jaymes

Dove trovarmi: 

twitter: https://twitter.com/shesimmune

tumblr 1 (personale):

http://comet-appears.tumblr.com/

tumblr 2 (grafica): http://onlyhum-an.tumblr.com/

deviantart: http://lusg.deviantart.com/

ask: http://ask.fm/MalfoysApple

we heart it: http://weheartit.com/cometappears

Chi è Marianne?

Marianne è una semplice ragazza in continua ricerca. Non si tratta di una ricerca superficiale, una ricerca disperata per qualcosa che non si desidera davvero, ma è una ricerca in sé stessa. Sente spesso di non conoscersi davvero e allo stesso tempo è consapevole di ogni sua potenzialità e punto debole. Marianne è una ragazza come tante che ha trovato il modo di sfogarsi attraverso la creatività. Marianne è solo l’apparenza, perché il suo vero nome è Ludovica, ma sente che in questo mondo persino il suo nome non la rispecchia davvero. Marianne è la parte di me che pochi conoscono e in cui Ludovica trova sempre conforto.

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Cos’è per te l’arte? 

L’arte è una forma di espressione. Potrei cercare mille altre parole e suoni armoniosi per descrivere cosa rappresenta per me, ma non c’è altro modo. Attraverso essa riesco a sentirmi padrona della mia anima, e allo stesso tempo riesco a liberare quest’ultima del tutto. E’ difficile spiegarlo. L’arte è sempre stata una parte della mia personalità, forse la parte che preferisco. E non si tratta solo di saper fare qualcosa bene. L’arte è fascino, è intelligenza. L’arte per me è passione.

Senza titolo4Quando nasce la tua passione per l’arte digitale?

Essa nasce nonappena ricevo in regalo il mio primo computer, all’età di dodici anni. Inizialmente si sviluppa attraverso l’utilizzo di social network in cui vi è la possibilità di creare immagini, un esempio è Blingee. Pian piano poi, cresce con la scoperta di veri e propri programmi di grafica quali Gimp e, in seguito, Photoshop.

Come si è evoluto il tuo percorso negli anni?

Diciamo che sono riuscita a migliorarmi grazie all’attitudine e alla costante voglia di riuscirci. Giorno dopo giorno ero sempre più consapevole di cosa e come fare, nonostante abbia vissuto un particolare periodo in cui avevo quasi del tutto abbandonato. Ed è proprio dopo aver deciso di riprendere che sono riuscita a raggiungere un livello che mi soddisfacesse minimamente. Per cui posso dire che il mio percorso si è evoluto grazie alla persistenza e grazie anche ad alcune amiche che mi hanno sempre sostenuta e dato buoni consigli.

Nell’evoluzione del tuo percorso artistico, c’è qualcosa verso la quale tendi oggi più che in passato? Una tecnica, una ricerca, una tematica in particolare? 

Sicuramente il mio modo di graficare è cambiato enormemente da quello del mio passato. E a dire il vero ci sono moltissime cose in cui mi impegno per migliorare ancor di più. In particolare ultimamente impiego la maggior parte del tempo nel migliorare la disposizione delle immagini e delle texture in generale, cercando di trovare la posizione migliore che possa rendere il lavoro più gradevole alla visione. Inoltre credo che siano proprio i piccoli dettagli a fare la differenza, per cui lavoro moltissimo anche sulla ricerca e sulla scelta di immagini ad effetto.

C’è qualcuno e qualcosa a cui ti ispiri? 

Assolutamente. La mia fonte d’ispirazione è sicuramente la musica, un’altra cosa che amo immensamente. E’ per questo che molto spesso, durante la creazione di lavori grafici, scelgo la musica in base alle sensazioni che voglio trasmettere o alle mio stesso “mood” del giorno.

Senza titolo2Come definiresti il tuo stile?

Questa è difficile. Io credo sinceramente di non essere ancora arrivata alla definizione vera e propria del mio stile. Ogni lavoro è un passo in avanti e un cambiamento che, se pur minuscolo, è essenziale considerare. Inoltre molto spesso seguo l’ispirazione senza paura di allontanarmi troppo dal mio stile, poiché è importante sperimentare e non temere i cambiamenti.

Quale strumenti utilizzi di più mentre lavori?

Gomma e scherma, senza dubbio.

Quale è la creazione che più senti tua? E perché?

E’ difficile scegliere la creazione che sento più mia, perché in realtà lo sono tutte, nel bene e nel male. Ad ogni modo credo che al momento sia questa: (foto sotto) Diciamo che non c’è un motivo in particolare per questa mia scelta, semplicemente sono stata guidata dall’istinto. E’ la creazione su cui ho speso più tempo recentemente, quella che mi ha soddisfatto di più. Inoltre credo che mi influenzi anche il personaggio a cui è dedicata. Non so, ci sono semplicemente molto affezionata.

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