Iniziare a scrivere, Digressione

Lezione 7

In questo nuovo articolo di “Iniziare a scrivere” ci dedicheremo alle digressioni: elemento della scrittura non meno importante di qualsiasi altro, benché venga sempre meno attenzionato.

Le digressioni sono, tecnicamente, deviazioni dal tema principale del testo, ma che tuttavia non possono e non devono essere totalmente slegate dal resto. Esse, infatti, non servono soltanto ad allungare la trama, bensì ad arricchirla e creare giochi di suggestioni ed attese che contribuiscono a catturare l’attenzione del nostro lettore. Questa particolare tecnica non è sempre facile da gestire, in quanto più la digressione è lunga, più la concentrazione di chi legge – e a volte anche di chi scrive – slitta e si perde verso particolari lontani, i quali possono essere importanti e capaci di tenere viva l’attenzione, ma che a volte tendono ad annacquare l’organicità del testo e far perdere il filo, costringendo così alle tanto odiate riletture di pagine intere.

Consiglio: non scrivete digressioni troppo lunghe, e se necessario leggete e rileggete il testo anche ad alta voce per rendervi conto se l’attenzione viene deviata troppo dal tema principale.

Ovviamente non è una regola fissa e a volte una digressione può costituire un intero capitolo, tutto dipende dal contenuto e dall’effetto che si vuole ottenere.

Le digressioni non devono mai essere forzate all’interno del testo, ma dovrebbero piuttosto scaturire naturalmente da esso.
La visione di un oggetto, l’udire un suono o un rumore, il profumo di qualcosa possono innescare elementi emotivi nei personaggi che si muovono all’interno del racconto; sulla scia dei pensieri dei personaggi si possono tessere digressioni ricche e che colpiscono il cuore del lettore, che si sentirà invogliato a continuare a leggere senza perdere di vista l’obiettivo della narrazione. Anche i flash-back sono un ottimo esempio in questi termini, nel caso in cui magari si senta il bisogno di precisare il passato di un certo personaggio: non per forza i suoi trascorsi devono influire attivamente sulla trama, ma può essere importante ai fini di spiegare i suoi comportamenti in determinate situazioni o interazioni con determinati altri personaggi.

Consiglio: non è importante che ciò che viene descritto all’interno della digressione abbia un riscontro sulla trama, l’importante è che sia logicamente legata al racconto. Si può usare una digressione anche per manipolare il ritmo della storia e renderlo più disteso.

Naturalmente l’importanza e la funzione della digressione è variata durante il lungo percorso della storia del racconto, basti pensare al grande uso che ne faceva Victor Hugo nei suoi romanzi al fine di descrivere fatti storici per inquadrare l’importanza di un luogo.

Spero di aver risolto qualsiasi dubbio riguardo questo elemento del discorso e su come utilizzarlo correttamente, e fino al prossimo articolo di questa rubrica esercitatevi con le digressioni e guardate come un testo può cambiare totalmente con il loro utilizzo!