Un Circolo dei Lettori dal profumo di Natale e di tisane al tiglio …

“… Un book club nato quasi per caso, un po’ scalcagnato [...] in cui le storie più belle della letteratura tornano a rivivere – e continuano a insegnare qualcosa …” (Jennifer Scott – Il club delle lettrici)

Mercoledì 2 Dicembre 2015 ha avuto luogo il primo appuntamento del Circolo dei Lettori di Moretta, un piccolo paesino in provincia di Cuneo, immerso nella nebbia e nel freddo di questo pazzo inverno. La serata è stata organizzata dal gruppo di volontari Amici della Biblioteca, un insieme di persone eterogeneo che si ritrova ormai da un paio di mesi e che si occupa di organizzare eventi legati alla Biblioteca Civica “Benita Millone”, uno dei centri culturali del paese. Le attività finora proposte hanno coinvolto, in particolar modo, i bambini: da quelli della Scuola dell’Infanzia, per i quali sono ormai un appuntamento fisso i sabati pomeriggio in cui si leggono favole e storie ad alta voce, seguiti poi da piccoli laboratori creativi; a quelli della Scuola Primaria, per i quali si è pensato ad un vero laboratorio di scrittura in cui poter sperimentare e sviluppare idee e inventiva. A queste iniziative si sono affiancate da poco le letture presso la Casa di Riposo “Villa Loreto”, organizzate per gli ospiti della struttura.

Il Circolo dei Lettori nasce quindi per tutti quegli abitanti che, sino ad ora, erano rimasti privi di attività rivolte a loro. Lo scopo di queste serate è appunto quello di coinvolgere chiunque, dal liceale intento a studiare i classici della letteratura italiana perché obbligato dal Professore esigente, al pensionato assiduo frequentatore della biblioteca per il quale è sempre bello parlare delle letture fatte e scoperte; dall’insegnante che necessita di una serata di ossigeno dalla frenesia delle lezioni che deve preparare giornalmente, alla ragazza che frequenta l’università e che vuole condividere con il mondo le sue passioni. Ecco quindi spiegata la nascita di questo Libro Forum in carne ed ossa, in cui menti diverse, generazioni diverse, persone diverse, si ritrovano nel Salone della Biblioteca e si confrontano, chiacchierando di libri che nulla hanno in comune se non il legame con il tema generico che viene dato, di volta in volta, alle serate.

“Ci sono libri che fanno innamorare. Libri che ti aiutano a dimenticare. Libri che significano un nuovo inizio. Perché entrare in un libro è come vivere un’altra vita, ogni volta diversa …” (Jennifer Scott – Il club delle lettrici)

Il Natale è il soggetto che ha caratterizzato questo primo appuntamento libresco e, come si può immaginare, un tema tanto grande ha dato vita a un dibattito ampio e soprattutto alla presentazione dei libri più diversi: libri che parlano di Natale, libri che raccontano del periodo delle festività, libri che trattano il tema della natalità in un particolare periodo della storia e del tempo, libri che potrebbero essere una perfetta idea regalo da posizionare sotto l’albero delle persone care.

12325186_919772931438703_608491605_nIl primo romanzo che ha ripreso vita mercoledì sera è stato Canto di Natale di  Charles Dickens. Esso, come facilmente immaginabile, è forse il libro che più di tutti richiama il periodo del Natale, le feste, l’atmosfera, il profumo di pino. Ma è anche, inevitabilmente, una riflessione cinica e sempre attuale, di come la società sia in realtà spinta da un consumismo che fa perdere di vista il vero spirito natalizio e che rende il personaggio di Scrooge senza dubbio moderno.

Libro meno noto del precedente, ma in egual modo intriso di tutto ciò che caratterizza il Natale e il mese di dicembre, è 12358350_919772608105402_468863588_nTi racconto il Natale con i grandi scrittori europei, in cui vari romanzi brevi si ritrovano in un unico volume, la cui caratteristica è il tono ottimistico. Questo libro è il volume che dovrebbe stare in casa di ogni lettore, presente nei salotti della gente, accanto all’albero di Natale addobbato, vicino al caminetto acceso, abbandonato sulla poltrona di pelle in attesa di essere ripreso e sfogliato, ancora una volta, per far uscire il vero senso della festività in arrivo.

12346829_919778178104845_2071486804_nIl Tango delle Cattedrali di Maurizio Temporin è, invece, uno di quei romanzi che andrebbero regalati a chi ama le storie surreali e magiche, che trasudano amore per la letteratura come anche follia e arte. Chiaro esempio di libro in bilico tra i generi, Il tango delle cattedrali è una citazione continua di personaggi presi dalla letteratura e dal mondo delle arti in genere, che va a unirsi in un vortice di fantastico e di atmosfere oniriche.

Viene affidato poi ad Andrea Gallo con Parola d’ordine: Arrangiarsi il compito di riportare tutti con i piedi per terra e ricordare che non sempre la fine dell’anno sa di agrifoglio e di vischio. Questo è il racconto scritto dall’alpino di Caramagna che ricorda come, nel 1942, in pieno periodo di guerra, fosse sì Natale, ma un Natale dai tratti ben diversi da quelli canonici. 12348760_919772588105404_1700431115_n

Laura Mancinelli è invece un’autrice che, col suo modo di scrivere e con la sua capacità descrittiva, riporta alcuni all’idea del Natale. Germanista di Torino, autrice di romanzi quali La Casa del Tempo, è una penna che nella sua semplicità complessa, nei suoi romanzi studiati, porta il lettore a sentire il calore delle feste e il profumo di casa che gli aleggia intorno.

12355186_919772554772074_864058573_nEd è proprio la famiglia il tema che ben lega il prossimo romanzo alla serata che si sta descrivendo: come il Natale richiama l’atmosfera domestica, la necessità di raccogliersi tutti insieme, ecco quindi che Piacere, io sono Gauss di Silvia Tesio presenta, nelle sue caratteristiche estrose e particolari, un bel quadro  di famiglia moderna. Il protagonista e narratore è proprio Gauss che, non conoscendo il padre, vivendo con la sorella che poi proprio sorella non è, sopportando l’anziana nonna che nasconde un segreto, crea un quadro essenziale, personale e realistico di una casa in cui i rapporti tra le persone, non sempre, sono così chiari e semplici.

12346702_919772524772077_10014180_nPer concludere, un altro libro adatto e pronto per essere incartato e regalato, è Una Mole di Parole – Passeggiate nella Torino degli Scrittori di Alba Andreini. Questo non è un romanzo, non è una lettura da comodino, prima di andare a dormire: è una sorta di guida turistica/letteraria. Diviso in otto capitoli che corrispondono ad otto itinerari che spaziano nelle varie aree torinesi, esso è un percorso tra le vie più note e meno note, attraverso cui scoprire curiosità e aneddoti, filtrati dalle parole tratte dai romanzi stessi degli autori che hanno scelto Torino per ambientare le loro storie, per vivere, per lavorare, per sognare. Un libro adatto a tutti coloro che amano viaggiare nello spazio e nella mente e che adorano immergersi nelle voci dei personaggi letterari.

La serata è terminata qui, tra un libro e un romanzo, tra una risata e una riflessione, tra una tisana e un thè caldo, tra una fetta di panettone e un biscotto. Un modo per esprimere se stessi attraverso le proprie letture, un modo per passare una sera in compagnia, un modo per rispolverare libri letti più o meno recentemente e condividerli.

“Pensate alle gioie presenti – ognuno ne ha molte – non alle disgrazie passate – tutti ne hanno qualcuna. Riempite di nuovo il bicchiere con volto radioso e cuore pago. Mi ci gioco la testa che il vostro sarà un Natale allegro e un anno nuovo felice …” (Charles Dickens – Canto di Natale)

Un Circolo dei Lettori per chi ama i libri; un Libro Forum per chi vuole condividere la sua esperienza di lettore tra lettori; un Book Club per chi vuole passare una serata tra i romanzi più diversi e ascoltare le storie più conosciute o altre del tutto ignote.