Iniziare a scrivere, costruire la trama

Impariamo come costruire la trama delle nostre storie, capiamo che domande porci, come rispondere e come evitare gli errori.

Negli articoli precedenti abbiamo visto come iniziare a scrivere una storia, da questa lezione in poi cercheremo di entrare di più nei dettagli.

Abbiamo imparato a coltivare il nostro talento, ad esercitarci, abbiamo cominciato a progettare la nostra storia, oggi invece impariamo come costruire la trama.

La prima cosa da capire è che la trama non sempre è già tutta nella testa dello scrittore, quasi sempre non c’è un’idea precisa, questo perché lo scrittore svela, prima che ai lettori, a se stesso il suo racconto, svela se stesso attraverso la scrittura.  La trama si può costruire in diversi modi, a seconda del genere ad esempio, o dell’epoca, del luogo e del contesto in cui viviamo e anche delle proprie inclinazioni. Dunque avremo sicuramente dei dati fissi, che vengono decisi in anticipo come il periodo storico, il luogo, il ruolo del personaggio principale; poi pian piano vien fuori tutto il resto.

Ci sono però alcuni punti di rifermento utili, il primo è sicuramente la domanda drammaturgica principale. Tutti i grandi romanzi vecchi e nuovi nascondono chi con più e chi con meno evidenza, la loro domanda drammaturgica principale, pensiamo ad esempio ad Agatha Christie che riesce a tenerci sempre incuriositi e pieni di voglia di continuare la lettura fino alla fine del racconto, o andando un po’ più indietro, guardiamo ad esempio i Promessi Sposi, questi promessi, saranno finalmente sposi? Da questi due esempi avete capito cos’è la domanda drammaturgica principale? In poche parole è ciò che spinge il lettore a continuare la lettura, per scoprire come si concluderà la storia. La domanda deve essere collegata alla nostra storia ovviamente e sarà collegata anche alle azioni del vostro protagonista. Ad esempio, in Harry Potter, Harry sconfiggerà Voldemort? Dipende tutto dalle sue azioni, e J.K. Rowling è riuscita a portare avanti la domanda in sette libri, quindi, capite bene, che scegliendo la domanda non diamo già un esito alla nostra storia, ma possiamo ancora trasformarla nel corso della scrittura, usarla a nostro piacimento, lasciando i lettori in continua attesa. La domanda potrà avere tre tipi di risposte: si, no o forse.

Esercizio

Provate ad individuare la domanda drammaturgica principale del libro che state leggendo o di quello che avete appena concluso, non sempre si individua facilmente, rifletteteci su.

Analizziamo insieme gli elementi che compongono la domanda drammaturgica principale:

• Personaggio

• Obiettivo

• Ostacolo al raggiungimento dell’obiettivo

Personaggio ed obiettivo vanno di pari passo, l’obiettivo infatti corrisponde al desiderio del personaggio, la realizzazione del desiderio sarà la risposta alla domanda drammaturgica principale.

Individuate il desiderio del vostro personaggio, questo può essere concreto, ma anche astratto, in questo caso però cercate comunque di legare l’obiettivo astratto a qualcosa di concreto.

La nostra trama dunque tratterà del nostro personaggio, del suo desiderio e per creare maggiore coinvolgimento aggiungeremo un ostacolo, c’è sempre in tutte le storie.

L’ostacolo, il conflitto, può essere essere esterno al personaggio ma anche interiore, scegliete un ostacolo veritiero e difficile da superare, in questo modo coinvolgerete di più il lettore.

Esercizio

Immaginate il vostro personaggio, scegliete il suo desiderio e l’ostacolo al suo raggiungimento.

Evitare gli errori

• La cosa più importante è essere informati sull’argomento; fare sempre attenzione ai luoghi descritti, all’epoca, ogni epoca ha caratteristiche diverse, dunque nella descrizione verranno fuori particolari diversi. Quindi attenzione ai dettagli, informatevi bene, i dettagli sono importanti. Appuntatevi i particolari man mano che scrivete la vostra storia, per non dimenticare elementi importanti o modificarli nel corso della storia.

• Attenzione alle descrizioni però, cercate il giusto equilibrio tra descrizione e azione, fate si che la descrizione del luogo o del personaggio sia utile al contesto e non casuale, non potete descrivere minuziosamente tutto.

• Collegate tutti gli eventi al filo della narrazione, questo però non vuol dire seguire con precisione i tempi, ma vuol dire inserire la scena giusta al momento giusto, in modo da aiutare lo svolgimento della trama.

• Scegliete i personaggi principali. Il protagonista o comunque i personaggi principali vanno trattati come tali durante tutta la storia, dunque non abbandoniamo personaggi che abbiamo sviluppato molto, tutto d’un tratto.

• Scegliete il punto di vista del narratore e non cambiatelo di continuo. Se la storia è raccontata ad esempio in prima persona, si concluderà in prima persona, non cambiate il narratore nel corso della storia.

• Date sempre una risposta alla domanda drammaturgica principale, dunque ricordiamo, si, no o forse.

• E per finire, siate motivati.

Ora proviamo a schematizzare quanto detto fin ora, cerchiamo di capire come procedere nella costruzione della trama.

• Partiamo ovviamente dall’idea iniziale; può essere di tutto, un tema molto generico, ad esempio l’amore, le donne, il silenzio, il mare.

Perché vogliamo scrivere una storia su questo argomento? Cerchiamo di capire i nostri sentimenti, spesso nascondiamo molto dentro di noi, capire il perché ci può aiutare a determinare altri elementi importanti della nostra trama.

• Ora cominciamo a pensare all’ambientazione. In che tempo è ambientata la storia? E dove è ambientata?  Quindi scegliete la vostra epoca storica e il luogo, provate ad essere precisi in questa fase, ad esempio scegliendo una città in particolare potrete sfruttare elementi reali della città, la sua storia, i suoi punti di forza. Un discorso a parte invece va fatto per le ambientazioni fantasy o comunque immaginarie.

• Scegliamo il nostro personaggio principale e cerchiamo di dettagliarlo un po’. Sarà un uomo o una donna? Decidiamo anche l’età, la provenienza, il suo mestiere, anche se non possono sembrare informazioni importanti, nel corso della scrittura potrebbero rivelarsi utili.

• A questo punto troviamo il filo che lega tutti questi elementi e continuiamo a dettagliare le varie parti man mano che facciamo nuove scelte.

Esercizio

Dunque l’esercizio finale è:

• Scegliere l’idea iniziale

• Dettagliare personaggi, vicende e luoghi

• Costruire una trama