Intervista a Gaia Afrania
Fantasy is my heroine by Gaia Afrania
Parlaci un po’ di te, chi è Elena?
Sono una studentessa di Giurisprudenza che ha scoperto da pochissimo la passione per la grafica. è diventato un hobby e un passatempo indispensabile ormai, riesce a distendermi i nervi, a rilassarmi e a permettermi di esprimere ciò che ho dentro in un modo in cui non ero mai riuscita prima!
Sei molto giovane e già sei una piccola artista. Cosa ti ha avvicinato al mondo dell’arte digitale?
Ho iniziato ad usare Photoshop per modificare le mie foto. Sono poi passata a graficare su richiesta nella pagina che gestisco con una mia amica (nonchè mia maestra d’arte in parte) e infine mi sono approcciata all’arte digitale iniziando a partecipare ad alcuni contest, indetti proprio da te o da Raphaela.
I tuoi lavori spaziano tra diversi generi, nella tua produzione ci sono sia blend che fotomanipolazioni, e a volte anche un insieme dei due. Quale dei due generi senti più vicino a te?
Ho iniziato con i blend ma devo dire che amo molto di più fare le fotomanipolazioni anche se non sono ancora un’esperta al 100%. Probabilmente perchè riescono a dire molto più di un blend per come la vedo io.
Il tuo stile è spesso legato al mondo del fantasy, cosa ti ispira e come nascono i tuoi concept?
Sono cresciuta a pane e fantasy. Non ci posso far nulla ormai è come se ogni mio pensiero fosse filtrato dai canoni, dai valori e dagli ambienti di questo genere, di conseguenza lo riporto nei temi che utilizzo per i miei lavori.
Hai subito influenze artistiche particolari o ti ispiri ad altri artisti?
Ho imparato chiedendo dettagli a te o a Raphaela essenzialmente quindi forse inconsciamente qualche influenza l’ho subita si ma cerco sempre di trovare un’ispirazione che sia tutta mia.
Come descriveresti il tuo modo di lavorare? Quali sono gli strumenti che utilizzi di più durante il tuo processo creativo?
Istintivo. Molto istintivo, non mi fermo troppo a riflettere lascio che mi guidino le immagini che ho o che trovo sul web. Sicuramente quindi anche solo sfogliare la home di deviantart mi fa venire in mente milioni di idee.
Quale è il tuo lavoro preferito della tua produzione e perché?
Sicuramente “Fantasy is my Heroine” perchè è la rappresentazione di ciò che è più importante nella mia vita. L’idea di avere un appiglio quando sono in difficoltà, pensare ai miei eroi preferiti e immaginare loro come si comporterebbero. Può sembrare sciocco ma mi dà molto coraggio nei periodi no! Credo di non poterlo spiegare meglio se non proprio con la nota che ho aggiunto al lavoro: “Nota dell’autore: Io credo che la fantasia nasca dal cuore e dalla mente di ogni uomo quando si toglie di dosso gli abiti da lavoro e indossa quelli del proprio eroe. La citazione è quella di un libro e dice che quando non ho voglia di fare qualcosa, o non so cosa fare fingo di essere uno dei protagonisti di un libro perchè è più facile sapere cosa farebbero loro. Questo ho voluto rappresentare, quando in soccorso della realtà interviene la fantasia. E’ questo che significa il titolo, la fantasia è per me eroina e droga mi dà la forza di affrontare la giornata e senza non saprei come fare.”
Cosa consiglieresti ai nuovi artisti?
Di non mollare mai. Se avete passione e voglia potete fare qualsiasi cosa. Spesso se si chiedono consigli in giro alcuni grafici sanno essere molto scortesi o gelosi del proprio sapere. Non demordete e passateci su ore e ore alla fine riuscirete anche da soli!
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