Michelangelo

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Qualunque cosa facesse Michelangelo, la realizzava in modo grandioso; i suoi dipinti e le sue sculture erano così realistici che sembravano vivi.

Michelangelo Buonarroti nacque vicino ad Arezzo il 6 marzo del 1475. Sua madre si ammalò quando era ancora piccolo, quindi la famiglia di un intagliatore di pietre si occupò di lui. Michelangelo usava dire che proprio per questo motivo era diventato così bravo a scolpire la pietra.

Temperamento artistico
Michelangelo aveva un carattere orgoglioso. Un giorno litigò con un altro studente che gli ruppe il naso. Da allora il naso gli rimase storto, come si nota dai suoi ritratti.

Grande scultore
Michelangelo iniziò a studiare pittura, ma amava di più la scultura, che studiò alla corte di Lorenzo de’ Medici, a Firenze. Egli sezionò anche dei cadaveri per studiare la disposizione dei muscoli. Questo lo aiutò a imparare a dipingere e scolpire le figure come se fossero vive.

In un cerchio
Nel 1504, Michelangelo eseguì un grande dipinto tondo per il matrimonio del ricco mercante fiorentino Agnolo Doni. Le figure del Tondo Doni sono dipinte con linee precise e colori forti, tanto da sembrare scolpite.

Tondo Doni, Michelangelo. 1506-1508 circa, Firenze, Uffizi

Tondo Doni, Michelangelo.
1506-1508 circa, Firenze, Uffizi

Un passo alla volta
Nel 1506 il Papa chiese a Michelangelo di affrescare la volta della Capella Sistina, a Roma. L’enorme volta è grande come un campo da tennis e Michelangelo dovette lavorare sdraiato su un’impalcatura alta 15 metri. Per finire la volta impiegò 4 anni, e alla fine aveva il collo così rigido che poteva leggere solo inarcandolo all’indietro.

Ezechiele, Capella Sistina (particolare)

Ezechiele, Capella Sistina (particolare)

Lavoro rapido
Per dipingere pareti e soffitti, Michelangelo usava la tecnica dell’affresco. L’artista dipingeva direttamente sull’intonaco fresco e quando questo si seccava, la pittura si asciugava con lui. Per avere il risultato desiderato, occorreva che egli lavorasse molto in fretta.

2 cose incredibili:
• Michelangelo compose circa trecento poesie. In una di queste egli descrive la sua fatica nell’affrescare la Cappella Sistina.
• Michelangelo avrebbe dovuto affrescare la Cappella Sistina con l’aiuto di altri artisti, ma scontento del loro lavoro, li cacciò in malo modo e impedì a tutti, compreso il Papa, di entrare nella Cappella fino alla fine dei lavori.

Pietà vaticana, Michelangelo 1497–1499, Basilica di San Pietro in Vaticano, Roma

Pietà vaticana, Michelangelo
1497–1499, Basilica di San Pietro in Vaticano, Roma

Lavori firmati
Tra tutte le sue opere, Michelangelo firmò solo questa Pietà. Si racconta che avesse udito qualcuno dire che la scultura era di un altro artista, così quella stessa notte vi incise il suo nome in latino.

A quei tempi:

1492 Cristoforo Colombo scoprì l’America cercando una via per l’India

1517 Martin Lutero diede inizio alla riforma protestante

1520 Il cioccolato arrivò in Europa dal Messico

1564 Nello stesso anno della morte di Michelangelo, nacque Galileo Galilei, un famoso astronomo che costruì il primo telescopio con cui si videro i crateri sulla Luna