Proporzioni

Posted by Rose on mag 3, 2013 in Arte digitale | 0 comments

Nella guida di oggi capiremo come fare in modo che la nostra manipolazione non sembri nel paese delle meraviglie…

Lo scopo di una manipolazione è creare un mondo spesso diverso dal nostro e lontano dalla nostra percezione, quindi in alcuni casi se il nostro modello ha mangiato un po’ troppa torta tortinsù ci sta anche bene, se poi abbiamo contesti fatati anche i lillipuziani fanno la loro bella figura; il problema arriva quando la percezione è totalmente alterata e anche un mondo fantastico sembra troppo finto e non colpisce chi guarda. Una delle cose più brutte e che rendono una manipolazione subito riconoscibile come un qualcosa di finto, sono proprio le proporzioni sbagliate. Il nostro primo obiettivo quindi è far si che tutti gli elementi della nostra composizione abbiano le giuste dimensioni.

Vediamo insieme come procedere.

Primo passo

Immagina il tuo mondo, immagina come sarà, pensa di essere lì, in azione nel luogo che hai costruito dentro di te.

L’immaginazione viene prima di tutto, prima di buttarti a capofitto in qualche lavoro, pensa prima, sempre, fantastica, appuntati pensieri e fai piccoli schizzi se può aiutarti, l’ispirazione arriva quando meno te lo aspetti quindi non abbatterti al primo tentativo, arriverà

Secondo passo

Scegli il punto di vista.

Più sarai lontano dalla scena e più cose dovrai rappresentare ovviamente, quindi decidi come dovrà essere la tua immagine finale, quante cose avrai in scena e quanto peso vuoi dare agli umani.

Terzo passo

Rendi reale ciò che hai in testa.

Cominciamo dal luogo, scegli una foto adatta alla tua creazione, sarà la tua base, nel caso manchi qualcosa inizia a fonderla con altre foto, ad esempio puoi aggiungere fiumi, monti, alberi e altri elementi per te fondamentali. Per adesso non importa ritagliarli correttamente, limitati ad inserirli sulla tua base e a ridimensionarli. Fai attenzione alle dimensioni, un fiume è diverso da un ruscello… Qui bisogna lavorare d’occhio e d’esperienza. Guardati intorno, la natura insegna molte cose, scegli un elemento fisso a cui rifarti e dimensiona tutto il resto basandoti su quest’ultimo.

Altro elemento fondamentale a questo punto è la prospettiva, ricorda che specialmente in un paesaggio ci sono diversi piani. Attenzione agli alberi enormi sullo sfondo e agli uccelli in lontananza che diventano dinosauri…

Probabilmente all’inizio non sarai convinto di molte cose, ma per ora non preoccuparti, pian piano vedrai l’immagine crescere da sola.

Quarto passo

Inserisci gli umani.

A questo punto abbiamo una sorta di collage con diverse immagini, forse alcune sovrapposte e magari neanche scorniciate, lascia tutto così per ora.

Scegliamo il nostro modello o i nostri modelli da aggiungere alla scena appena creata. Incollalo semplicemente nella foto e prima ancora di cominciare a eliminare lo sfondo o a fare ritocchi vari decidi dove metterlo. Come per il passaggio precedente fai attenzione alle proporzioni, gli umani enormi o troppo piccoli in un contesto architettonico o naturale che sia, si notano subito. Ad esempio una cosa spesso sbagliata e che si nota subito, sono le persone troppo grandi in vicinanza di porte o finestre. Se non sei sicuro sulle dimensioni, come dicevo prima, guardati intorno, un parapetto non arriverà mai alle ginocchia, ma sarà sicuramente un po’ più su…

Quinto passo

Guarda cosa hai fatto fino ad ora.

Strano da dire, ma riguardare tutta la composizione prima di rifinire i dettagli credo sia molto utile. Puoi cogliere errori o dettagli da aggiungere. Magari puoi accorgerti che la scena così non funziona e puoi spostare un po’ di elementi.

Quando sei sicuro sulle posizioni, sulle dimensioni e sulla giusta inquadratura, inizia a ritagliare tutti i tuoi elementi.

Questo passaggio è un po’ noioso lo so ma va fatto con attenzione, ritagliare male gli elementi è un altro errore comune.

Questa guida credo possa concludersi così, ovviamente questo è solo il primo passo verso una manipolazione completa, siete soltanto a metà del lavoro, se non ad un terzo… a volte la postproduzione può rivelarsi molto lunga.

Quindi per ora vi dico, esercitate la mano al ritaglio e quando camminate per strada guardate ciò che vi circonda.

Alla prossima gente, a questa segue ora un’altra guida veloce sulle luci e le ombre, e poi inizierò a dettagliare tutte queste informazioni che vi sto lasciando a mo di raccontino, magari con guide passo passo per chi proprio non sa come muoversi.

Come sempre, commenti e proposte sono ben accetti