TRE CREAZIONI SEMPLICI PER UN CARNEVALE “FAI DA TE”
Siete stati invitati ad una festa di Carnevale e non avete più tempo per cercare un vestito? Oppure avete scomodi oggetti che si accumulano per casa e che vi fanno gli occhietti dolci quando decidete di buttarli, così commoventi che poi alla fine li tenete?
Ecco a voi alcuni esempi per riciclare ciò che avete per casa, e creare così costumi per Carnevale, originali e fantasiosi.
Gonna in tulle:
Oggetti necessari:
-Metro da sarta;
-Elastico per vestiti (quello per i pantaloni è l’ideale);
-Ago;
-Filo;
-Tulle (le misure dipendono da quanto lunga si voglia fare la gonna);
-Forbici.
Procedura:
-Misurate la vostra vita utilizzando il metro da sarta, in modo da determinare la larghezza della vostra gonna.
-Prendere l’elastico e tagliarlo di 10 cm più corto rispetto alla lunghezza della vostra vita, misurata in precedenza.
-Cucite le due estremità dell’elastico con l’ago e il filo (per sicurezza cucire due o tre volte, in modo che non si scucia).
-Prendere il tulle e tagliarlo in strisce di circa 8 cm di larghezza, per la lunghezza bisogna tagliare una striscia il doppio più lunga della misura che si vorrebbe e aggiungere 4 cm.
-prendere una striscia e farla passare all’interno dell’elastico precedentemente cucito, in modo che un lembo sia interno e l’altro esterno, e cucire le due parti appena sotto l’elastico.
-Ripetere l’operazione con tutte le altre strisce.
Nota:
-Se si creeranno strisce con tulle di diverso colore il risultato sarà più carino e fantasioso.
-Con lo stesso metodo si possono realizzare coroncine.
Ali di farfalla:
Oggetti necessari:
-Collant di Nylon;
-Vecchi appendiabiti di metallo (o fil di ferro/ottone);
-Pinze;
-Nastro e fili;
-Decorazioni.
Procedura:
-Servendoti di pinze prendi alcuni appendiabiti interamente di metallo, aprili e modellali, in modo da ottenere un filo a forma di U (questa operazione si può svolgere anche con del fil di ferro o ottone).
-Avvicina le due estremità fra di loro (in modo da formare una figura simile ad una goccia) e legale.
-Procedere nello stesso modo con gli altri appendiabiti (o fil di ferro): è consigliato, per ali da farfalla, utilizzarne quattro, ma per averle più semplici se ne possono utilizzare sono due.
-Legare le quattro (o due ) punte fra di loro.
-Modellare a proprio piacimento le forme del filo (in modo che siano il più possibili uguali).
-Prendere delle calze collant, arrotolare una gamba (come se si dovessero indossare) e infilarla in una delle strutture di ferro precedentemente costruite.
-una volta infilata e tenuta ben tesa, tagliare l’altra gamba in modo che si possa mettere in una delle altre strutture.
-Ripetere quest’operazione con le altre strutture.
-Bloccare le collant al centro, in modo che non scivolino e rimangano ben tese.
-Per nascondere i nodi e il fil di ferro che lega le diverse parti è carino fare un fiocco al centro, dove convergono le strutture.
-Decorare come si vuole le ali ottenute.
Nota:
-Per legarle successivamente alla schiena si possono utilizzare dei fili o dei nastri, legati in modo da poterle indossare come bretelle.
Coda di “pelo”:
Oggetti necessari:
-Lana (meglio se di diverso colore)
-Pettine
Procedura:
-Con diversi fili di lana create una treccia molto spessa e legatene la fine con un elastico, in modo che non si sciolga.
-Pettinatene la fine in modo che la lana si “apra”.
-Prendere altri piccoli fili di lana, uniteli e legateli insieme con un altro filo di lana (il nodo deve essere più o meno al centro della lunghezza dei fili raccolti).
-Pettinateli in modo che anche questa volta la lana si apra (tranne quello che lega tutti gli altri).
-Una volta che questi fili saranno completamente disfatti, legate il pezzo ottenuto alla treccia mediante il filo che non è stato pettinato.
-Ripetere l’operazione più volte con altri fili di lana, in modo che tutta la treccia venga ricoperta.
Nota:
-La coda finita si può attaccare direttamente ad un indumento (gonna o pantalone) cucendola, oppure incastrandola ad un elastico.
-Utilizzando lana di diversi colori si otterrà una coda più variopinta.
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